Ai soci di Phrasis… di Luisa A. Messina Fajardo

Ai soci di Phrasis
Cari soci, colleghi e amici,

Scrivo questa lettera per salutare tutti formalmente come presidente uscente di PHRASIS. Desidero ringraziarvi per tutto questo tempo che avete lavorato insieme a me per far crescere l’associazione. Vorrei dare il benvenuto al nuovo direttivo, al nostro nuovo presidente, Cosimo De Giovanni, che, sono pienamente convinta, farà un ottimo lavoro, insieme a tutta la squadra: Cándida Muñoz Medrano, Trinis A. Messina Fajardo, Sabine Koesters, Ricardo Connet e Giuseppe Iannaccone. Sono sicura che anche il nostro Presidente onorario, il prof. Massimo Vedovelli, darà il suo contributo a Phrasis, affinché acquisisca sempre più livelli scientifici di elevata qualità.

Il mio è stato un lungo mandato e dopo due mandati consecutivi, ciascuno di tre anni, alla guida di Phrasis, era giusto passare il testimone.

Il rinnovamento è necessario in qualsiasi istituzione che si rispetti; per Phrasis esso permette il rilancio dell’associazione grazie al lavoro di nuove leve che portino nuovi progetti necessari al raggiungimento di obiettivi comuni, primo fra tutti il consolidamento e l’avanzamento degli studi fraseologici e paremiologici.

Sono stata eletta presidente ad interim di Phrasis nel 2016 e, subito dopo, sono stata proclamata presidente per il triennio 2016/2019 durante l’assemblea tenutasi presso l’Università di Firenze in occasione del congresso svoltosi all’Accademia della Crusca.

Ma mi preme sottolineare che il mio rapporto con Phrasis risale al 2011, quando, ormai undici anni fa, mi venne (posso permettermi di aggiungere, la splendida idea) di creare un’associazione di fraseologia e paremiologia in Italia. Prima ancora di essere presidente, sono quindi fondatrice di questa Associazione. E dire ora che la associazione è arrivata ai livelli che tutti conosciamo, mi pervade di grande orgoglio.

Pertanto, possiamo affermare che tutto parte da quel Primer encuentro de fraseología y paremiología (2011), al quale seguì la costituzione di Phrasis nel 2012, nel Segundo encuentro de fraseología y paremiología. In quella occasione, durante l’assemblea che predisposi e che ebbe luogo nel dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, si pattuì il primo direttivo per il triennio 2014/2017. La costituzione del direttivo fu resa pubblica nel 2014 a Verona. Il seguito è noto a tutti.

Ho avuto l’onere e l’onore di organizzare ben dieci congressi [Roma (2011), Roma (2012), Verona (2014), Cagliari (2015), Firenze (2016), Bucarest (2017), Catania (2018), Roma (2019), Padova (2021), Milano (2022)]. Ma è giusto riconoscere che l’impegno è stato di tutti, abbiamo sempre fatto un lavoro di squadra. Siamo riusciti a lavorare molto bene insieme, direttivo e comitati organizzatori, e il risultato si vede. E questo perché in Phrasis regna la amicizia, la lealtà e la voglia di studiare nuovi campi all’interno della fraseologia e la paremiologia.

Sin dalla sua fondazione, Phrasis ha contribuito enormemente al consolidamento della disciplina, di quest’area di interesse che oggi si configura come una vera e propria specialità, come ho detto recentemente durante i saluti di apertura del convegno milanese. Per noi questo percorso è una vocazione, come lo dimostrano le nostre attività all’intento dell’Associazione: in ogni incontro, nei convegni, durante i congressi, nelle pubblicazioni, durante le lezioni, non facciamo altro, nel senso che c’è sempre un posto un po’ speciale e ovunque si parla sempre di Phrasis, quindi di fraseologia e di paremiologia.

Come potete immaginare, non è facile per me fare il punto su questi undici anni; c’è stato molto coinvolgimento intellettuale, fisico ed emotivo. Ma aldilà di qualche delusione (ormai superata) sono stati moltissimi i momenti belli, intensi, colmi di riconoscimenti e gratitudine da parte dei soci, dei colleghi, degli amici che mi fanno vedere un futuro sempre più positivo e produttivo.  Comunque, se personalmente ho commesso qualche errore in questo lungo percorso, chiedo umilmente venia, siamo umani e tutti possiamo sbagliare. Ma c’è sempre tempo per migliorare, perche lascio la presidenza ma non l’associazione. Difficilmente una madre abbandona un figlio e io non lo farò mai, non abbandonerò mai Phrasis. In ogni caso, posso assicurarvi che sarò sempre disponibile per qualunque esigenza dei nostri carissimi soci e socie, per portare avanti nuove iniziative, nuovi progetti editoriali, mantenendo sempre vivi i nostri contatti scientifici e, fondamentalmente, umani. Tutto fa presagire una gestione promettente, il nostro Presidente saprà affrontare le nuove sfide con l’aiuto del Direttivo. Phrasis riserverà nuove sorprese come ha sempre fatto.  Ci siamo ancora, quindi…

Caro Presidente, ci vediamo al prossimo incontro, promosso da Te!

un forte abbraccio,

 

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